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COSA FACCIAMO

Durante le giornate trascorse in reparto, sono diversi gli impegni che occupano il nostro tempo: attività motoria, lezioni nutrizionali, scuola... Siamo piuttosto impegnati!

Questo perché il mese trascorso ad Auxologico è, per ognuno di noi, un'occasione
O meglio, un insieme complesso di occasioni quotidiane.

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Tra queste, ci sono i laboratori educativi: dei momenti di riflessione e confronto, in cui le educatrici ci propongono varie attività, con cui imparare, scoprire e divertirci.

I PROGETTI IN CORSO

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Germogliare, crescere, donare

L'orto dei ragazzi

Uno spazio in cui far germogliare interessi, far crescere consapevolezza e, infine, donare il lavoro svolto ad altri. In un circolo virtuoso di benessere.

Image by Bannon Morrissy

Un cruciverba per incrociarsi

Auxo-Enigmi

“Ponti di collegamento” tra la quotidianità del reparto e quella del resto dell’ospedale, tramite la pubblicazione di cruciverba tematici.

La creatività prende forma

Diamo spazio alla nostra fantasia tramite la pasta di sale: un modo semplice per concretizzare i nostri pensieri e alleviare le tensioni.

Image by Kelly Sikkema

Mani in pasta

Grandi opere per giovani artisti

Come sarebbe "La gioconda" se fosse stata dipinta nel 2021? E se a dipingerla fosse stato un ragazzo del duemila ventuno?

Image by Anna Kolosyuk

Arte a colori

L'APPROCCIO EDUCATIVO

Il team di educatori lavora utilizzando un approccio partecipativo, fondato sulla costruzione di consapevolezza.

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Ogni progetto viene condiviso con i ragazzi in ogni sua parte, spiegandone gli obiettivi finali e le modalità operative.
La scelta di trasparenza muove dalla convinzione che ciascuno dei nostri ragazzi abbia il diritto di conoscere il perché gli venga chiesto un determinato impegno e dalla certezza che non sia possibile alcuna crescita realmente educativa in assenza di consapevolezza.

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Quando il giovane giunge in reparto, quindi, viene accolto dal pool di infermieri, oss ed educatori presenti.
Questi ultimi, rispettando i tempi di adattamento necessari, si occuperanno di spiegare al nuovo arrivato i progetti attivi e l'organizzazione quotidiana.

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Tale momento rappresenta il primo di una serie di spazi di confronto, in cui ai degenti viene offerta la possibilità di domandare, chiarire, argomentare qualsiasi dubbio, nell'ottica di una piena adesione alle richieste degli adulti, in quanto profondamente comprese e non superficialmente imposte.

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